Vissi d'arte
L’arte è l’uomo aggiunto alla natura. Vincent Van Gogh
Tra le molte definizioni nate dall’incessante riflessione che l’essere umano ha condotto lungo il suo cammino, questa del grande pittore olandese è quella che maggiormente è risuonata dentro di me nel mio viaggio nell’arte. È stato un viaggio iniziato molto tempo fa, quando ero bambina, semplicemente con le prime letture e che poi si è arricchito spaziando nei vari ambiti, musicale, pittorico. Niente però è più forte del ricordo della sensazione di scoperta che mi dette un romanzo che tuttora considero un’opera notevole, Zanna Bianca, di Jack London. Contavo le volte che lo leggevo e ripartivo da capo. Lo tenevo sotto il banco, non so se i miei mastri Ivo e Maria Grazia facessero finta di niente, ma lo sfogliavo di nascosto.
Nel frattempo scrivevo poesie orribili che loro apprezzavano, forse perchè ero l’unica alunna che ne scrivesse… Passai successivamente a Piccole Donne, di Louisa May Alcott e lì, mentre storpiavo un sachespeare (lo leggevo così) mi sembra pronunciato da Jo March, si dischiuse un mondo inaspettato che coloro che vi sono incappati capiscono. È molto difficile descrivere quel genere di sensazione che ti fa sentire sola ma in armonia con l’universo, che si prova quando inizi a digerire la parola scritta e a diventarne dipendente, quando si apre un libro e tutto il resto scompare. Da un lato il desiderio di dire la tua in questa esistenza che si fa subito colma di suggestioni, che porta alla scrittura, dall’altro quello di vedere nero su bianco cosa ne pensano gli altri e scoprire tante volte il modo magnifico in cui altre esistenze vengono dette. Ogni volta in modo diverso. Ogni libro ha una voce tutta sua. Non è nemmeno invidia quella che si prova di fronte alle grandi prove d’autore, a quei capolavori che vorresti aver scritto tu, è un sentimento di stupore e di meraviglia di fronte alla bellezza. Lo stesso che provo quando vedo un bel quadro, un bell’oggetto, un orto ben tenuto da un contadino sensibile. L’arte è ovunque dove c’è bellezza, ed è questo che dà senso alle parole di van Gogh che introduce l’uomo nel suo concetto estetico, perchè senza lo sguardo umano l’Arte non è data. Non esiste. Persino le magnifiche pitture rupestri della preistoria sono intrise di questo elemento, quello del senso estetico, e non solo di celebrazione della caccia o degli elementi naturali. Gli studi più recenti stanno proprio dimostrando che oltre al significato apotropaico, di buon auspicio, le immense scene di caccia, i giganteschi uri, i cavalli “cinesi” sono stati
realizzati per un profondo desiderio di lasciare una traccia artistica dietro di sé. Ed è per questo che sono così belli, obiettivamente, dopo secoli e secoli di evoluzione artistica.
In questo angolino delle “Piccole Lettere” mi piacerebbe parlare di tutto questo, attraverso la poesia, la letteratura, la fotografia, la musica. E chi vorrà condividere il suo pensiero sarà graditissimo. Rossella Bonari
Palazzo Strozzi a Firenze. 04 marzo – 18 giugno 2023 Un viaggio che inizia nello splendido cortile di Palazzo Strozzi con la monumentale opera prima GoNogo, dell’artista giapponese Goshka Macuga, e prosegue nelle stanze rinascimentali del palazzo costruito da Benedetto da Maiano nel 1489. Gli artisti esposti sono tra le voci più rappresentative dell’arte contemporanea internazionale: Cattelan, Hirst, Sherman, Lucas, Favaretto e molti altri. Un connubio perfetto tra arte antica e istallazioni moderne, visionarie, discutibili, provocatorie, che non potranno lasciarvi senza la necessità di riflettere sul concetto dell’Arte del nuovo millennio. Noi ci siamo stati! Don’t lose it! E se …
Con grande piacere, vi segnalo una mostra veramente interessante, da non perdere per chi soggiornerà in questa parte di Toscana: “Nel suo tempo”, dell’artista danese islandese Olafur Eliasson. Nella splendida cornice di Palazzo Strozzi a Firenze, fino al 22 Gennaio 2023, avrete modo di conoscere un artista talentuosissimo, una voce ricca e ormai affermata, che per la prima volta in Italia raccoglie le sue opere più importanti, alcune delle quali realizzate proprio lavorando sugli spazi espositivi del magnifico palazzo rinascimentale, antica dimora degli Strozzi, una delle famiglie più importanti della vita fiorentina dell’epoca. Attraverso installazioni digitali che comunicano …
Un grandissimo artista, Salvador Dalì, è nostro gradito ospite in questo periodo qui in Toscana, con 2 mostre fantastiche che in maniera …
È un artista straordinario Daniel Spoerri. Coreografo, pittore, ballerino. Si è occupato di teatro, allestimenti scenici, regia, scrittura, ma è soprattutto come …
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La Val d’Orcia è terra di importanti e bellissimi musei, i quali accolgono opere che hanno fatto la storia dei luoghi che …